Usare Iliad o Ho mobile a casa
Con questo post imparerai… che si può usare Iliad o Ho Mobile a casa.

Stanco di subire i continui rincari oppure di pagare tanto per qualcosa che forse non ti serve davvero? Ecco cosa fare per sfruttare le novità degli ultimi mesi perché sta accadendo tanto nel mondo delle tlc.

Parto da un presupposto. Sapevo dell’arrivo di Iliad (la francese Free mobile) da mesi e sapevo che in Francia aveva conquistato il mercato con un’offerta da 2 euro, più o meno. Ecco perché quando è arrivata in Italia con un’offerta da 5,99 euro mi sono detto “Rivoluzione? Con Tre pago 6 euro per avere 6 giga”. Sbagliavo, perché eravamo davvero davanti ad una rivoluzione.

La rivoluzione Iliad
Quello che davvero Iliad ha portato da noi è simile a ciò che fece Tiscali anni fa. Forse non lo ricordate, ma Tiscali portò l’internet gratis quando tutto ciò che si poteva fare sulla rete (comprese le connessioni) era a pagamento.
Iliad ha fatto una cosa simile: ha portato i gigabyte a 30 facendosi pagare 5,99 euro. Subito si è allineata Vodafone con Ho Mobile portando 30 giga a 6,99 euro. Poi si è affiancata anche Tim con Kena Mobile e via via anche le altre (Fastweb, Poste ecc.). Iliad a quel punto ha rilanciato: 50 giga a 7,99 euro. Offerta pareggiata da Ho mobile con 9,99 e dagli altri.

Inventare una fetta di mercato che non esiste
A quel punto è cambiato tutto. La domanda è: perché pagare fra i 25 e i 40 euro per avere una connessione internet a casa che potrei avere a 7,99?
Perché questa è la novità: siamo una nazione dove la fibra copre solo una parte del territorio e per fibra intendo 30M in download dichiarati (più o meno 20M reali). Quindi il terreno fertile dove si è inserita Iliad non è la telefonia classica, ma il fare concorrenza alla fibra. Sulla telefonia non avrebbe avuto spazio, il mercato è saturo da anni, ma sulla fibra no, siamo molto indietro e forse solo nel 2020 avremo un’Italia più o meno cablata (a 30M) da OperFiber o altri operatori. Per il momento chi usufruisce della fibra 100M o più sono ancora pochi, quindi l’idea di rivolgersi a chi si deve accontentare di una internet a 7 mega dichiarati (quindi 4,5 quando dice bene) è stata geniale e ha spinto tutti a seguirla capendo che c’era spazio per sviluppare un business. Pagare 30 euro in offerta (altrimenti 40) per avere una linea a 4,5 dove lo streaming si blocca spesso e la qualità in HD è difficile (il 4K è impensabile) era l’unica soluzione. Prima. Oggi con 7,99 euro si arriva a 30M o più.

Usare Iliad o Ho Mobile a casa
Allora mi sono posto la domanda delle domande, quanti giga consumo al giorno? La maggior parte delle persone a casa usa fra 1 e 2 giga al giorno, poi ovviamente se si preferisce lo streaming o se si è tanti in casa e ognuno lo usa per mille motivi allora si supera la soglia, ma di solito si riesce a rimanere intorno a quella soglia.
Quindi, 2 giga al giorno per 30 giorni fanno 60 giga al mese, ovvero meno di due schede Iliad che in totale portano 100 giga al mese. Qui il costo sarebbe di 16 euro al mese contro i 25 e passa.
La svolta, per me, è stata quando Tim ha fatto micro-aumenti passando dai 22,90 euro mensili che pagavo a gennaio ai 28,15 di novembre per avere una adsl con velocità a 4,5 mega di velocità.
Iliad solitamente viaggia a 4G ma in molte zone (per via dei ripetitori acquistati dalla Tre, quindi dove non prende Tre non prende neanche Iliad) viaggia a 3G che comunque viaggia a 15/20 mega. Se si sceglie Ho mobile, che ha una ricezione decisamente migliore, i 100 giga costano meno di 20 euro (9,99 per 50 giga).

Come fare per usare Iliad o Ho Mobile a casa
La prima cosa per usare Iliad o Ho mobile a casa, ovviamente, è acquistare una scheda Iliad, Ho Mobile o Kena o quello che volete (si può fare lo stesso discorso anche con capacità di giga minori).
Poi vi serve un modem. Ora avete due opzioni:
-se avete un vecchio smartphone che non usate più ed ha la possibilità di usarlo come “hotspot”, fatelo pure. Vi costerà zero. Unico problema: non tutti gli Android funzionano con l’hotspot di questi nuovi operatori economici e iPhone ha un massimo di 3 dispositivi connessi contemporaneamente. A parte queste due cose, si possono usare benissimo.
-se non avete un vecchio smartphone vi servirà un modem 3G o 4G. Io ho acquistato questo modello: Alcatel MW40V-2BALIT1. L’ho pagato 58,99 euro, ed è il più economico sul mercato. Per inciso, io ho preso questo, ma ce ne sono tantissimi altri.

L’installazione è facile:

  • aprite lo sportellino, inserite la sim, la batteria, segnatevi i codici stampati dietro lo sportellino, chiudetelo e spingete sul tasto WPS.
  • Ora prendete un computer o uno smartphone o un tablet e connettetevi alla rete wifi che sarà quella con il nome scritto dietro lo sportellino del modem. Inserite la password scritta sempre lì. 
  • Aprite un browser e connettetevi a 192.168.1.1, si aprirà una pagina. La password di accesso è “admin” di default, ma poi potrete cambiarla per sicurezza.
  • Quando vi chiederà il PIN inserite quello segnalato dall’operatore mobile: avete 3 tentativi, altrimenti dovrete inserire il PUK. Questa è la stessa operazione che fareste se inseriste la sim in uno smartphone.
  • Una volta inserito il pin vedrete che la spia rossa sul modem diventerà azzurra. 
  • Fatto, siete connessi a internet

Alcatel MW40V-2BALIT1E dopo? Dentro la pagine 192.168.1.1 potrete gestire questo modem controllando i consumi, disattivando la connessione, cambiando le password, decidendo di non farsi chiedere il pin ogni volta. 

È fondamentale, però, stare attenti ai dati usati. Questo modem non vi segnala quanto consumate direttamente dall’apparecchio (lo dice sulla pagina 192.168.1.1 oppure sull’app dedicata “LINK APP”) quindi di tanto in tanto dovrete connettervi al vostro profilo sul web (tipo Iliad che non ha un’app) o all’app del vostro gestore (tipo Ho Mobile e gli altri) per capire quanto state consumando.

IMPORTANTE: Considerate che 50 giga sono tanti, ma se usate internet in modo massiccio potrebbero finire subito e non è che all’esaurimento dei giga la connessione si spegne. No, la connessione continua solo che si paga: ad esempio con Iliad si paga 0,90€ ogni 100MB successivi ai 50 giga. Quindi fate molta attenzione ai consumi.

Le scocciature
Si paga di meno e in molti casi si ha una velocità maggiore ma, ovviamente, stiamo simulando una linea flat quindi ci sono dei compromessi da fare. Rispetto a una normale linea di casa non avete la tranquillità di poter fare tutto ciò che volete. Ad esempio, se volete scaricare un videogioco per Playstation o Xbox che pesa 40 o 50 giga vi servirà tutta la capacità della scheda oppure ne farete a meno e comprerete la copia fisica. E lo stesso vale per il gioco online. Anche per lo streaming dovrete fare attenzione e rinunciare a qualcosa: se usate la Chromecast per guardare la tv, Youtube e Netflix sono le unica che permettono un downgrade della qualità video permettendo una visione a 480 o 720, il che significa che vedrete i pixel rispetto all’HD ma a meno che non abbiate una super vista già da 4 o 5 metri di distanza non noterete grosse differenze. RaiPlay, Dplay e Infinity, invece, non permettono un downgrade da app quindi 20′ di Infinity, per dire, vi costeranno circa 300 mega.
Invece Amazon Prime Video permette la riduzione di qualità per risparmiare dati ma non si può usare facendo lo streaming direttamente dalla app. In questo articolo, però, spiego come si può vedere Amazon Prime Video con Chromecast (e anche tutti gli altri) seppure sia possibile solo tramite Android. 

Poi c’è la scocciatura di stare attenti ai consumi e di cambiare la scheda quando vi avvicinate ai 50 giga. Insomma, sono scocciature che probabilmente per voi non varranno la pena fare preferendo un abbonamento flat classico. Sicuramente, però, questa nuova tendenza che fino a maggio scorso era fantasia, cambierà anche il mondo degli abbonamenti casalinghi e della fibra.

Quindi, se preferite o se siete in tanti in casa è preferibile rimanere con una linea classica perché perdereste la libertà di poter fare tutto senza pensieri e, soprattutto, rischiereste di spendere anche molto di più.

Per chi vale usare Iliad o Ho Mobile a casa
Il gioco vale per i piccoli nuclei familiare, per chi ha una seconda casa e non vuole pagare un abbonamento visto che la frequenta ogni tanto (il modem 4G indicato è portatile ed ha una capacità di batteria di oltre 7 ore di durata e 35 in standby (così dice il produttore). Per chi va in vacanza in hotel dove il wifi è a pagamento e vuole condividere la connessione con altre persone, per chi ha una barca oppure semplicemente per chi usa internet solo per giochi semplici (magari tramite computer) come Burraco, Bridge, Cruciverba o comunque app che consumano pochi dati, e al massimo controlla i social ogni tanto. Tutte cose che si possono risolvere con un hotspot o con un modem esterno.

Il futuro
L’arrivo di Iliad ha “creato” un mercato là dove prima si pensava che si fosse arrivati alla saturazione. Ora il futuro apre a diverse strade: o Iliad e varie alzano i prezzi allineandoli a quelli della adsl o della fibra, oppure queste ultime dovranno calare avvicinandosi a quelle mobile. Già i prezzi dei top competitor Tim, Vodafone ecc. si sono abbassati per la loro offerta mobile, ma quella in-house è ancora stabile. La previsione, però, è che dovranno rivederla e questo è un problema perché abbassare i costi non è mai la soluzione. Anche perché più giga significa anche un maggiore sfruttamento del VoiP, ovvero le telefonate via web, che per ora sono dominio di Skype ma che con queste connessioni mobili possono arrivare anche da Facebook, Whatsapp ecc. Quindi la telefonia si dovrà reinventare. La sfida è la fibra e prima Tim e varie cableranno tutta l’Italia e faranno offerte concorrenziali e meglio sarà per loro. Anche se l’ideale per un’economia florida, è che tutti alzino i prezzi, non che li abbassino (perché significherebbe più soldi in circolo, quindi più investimenti nella infrastruttura, più assunzioni ecc.).