Rasoio di Occam
Con questo post imparerai… a scegliere con più semplicità tra varie opzioni grazie all’antico Rasoio di Occam.

Ogni giorno qualsiasi Project Manager si trova a dover prendere delle decisioni scegliendo l’ipotesi migliore fra decine di opzioni. Ognuno ha il proprio stile e le proprie tecniche, ma c’è un’antica regola che può aiutarti: «Non sunt multiplicanda entia sine necessitate»

E’ il Rasoio di Occam.

Chi era questo Occam?
Guglielmo di Occam
Guglielmo era uno studioso inglese nato nel 1288 ad Ockham, piccolo paesino (ma proprio piccolo, circa 410 abitanti) a 35 chilometri da Londra. Dopo l’ingresso nell’ordine francescano, studiò all’Università di Oxford dove ne divenne anche insegnante. Subì un processo da parte dell’Inquisizione e una scomunica papale per le sue idee su Fede e Religione che lui considerava come mondi separati: la conoscenza è solo razionale, dunque individuale e non spiegabile con la Fede che, invece, può illuminare solo le verità della Fede. Per Guglielmo il mondo fu creato per “volontà” di Dio e non per “intelletto e volontà” di Dio come sosteneva Tommaso d’Aquino e, di conseguenza, senza intelletto non ci sono regole o leggi da seguire. Quindi, non ha senso un Papa che detta regole “in nome di Dio” perché non ci sono regole divine. Figurarsi. Idee che estremizzano le teorie di Giovanni Duns Scoto e che anticipano Martin Lutero e aprono alla modernità. Conseguenza del “volontarismo” e dell’individualismo, per cui bisogna risalire a Dio eliminando ciò che c’è nel mezzo, c’è proprio il “rasoio”, ovvero quella frase scritta da Guglielmo.

Qual è il Principio Logico del Rasoio di Occam
L’espressione latina del Rasoio di Occam è «Non sunt multiplicanda entia sine necessitate», ovvero «Non moltiplicare gli elementi più del necessario». Per farla più semplice: non complicarti la vita e considera la soluzione essenziale, quella più semplice, senza troppi pensieri. Per semplice, però, non si intende la prima cosa che viene in mente, oppure una soluzione ingenua, facile, o che “suona” bene. Si intende la soluzione ragionevolmente vera che non necessita di ulteriori spiegazioni: ogni aggiunta è inutile o dannosa. In pratica quello che oggi gli anglosassoni definiscono “Less is More” (“Meno è di più”).

Qualche Esempio Pratico del Rasoio di Occam
Immaginiamo che stiamo scrivendo un testo per un focus group riguardo ad un nuovo prodotto. Le scelte sono:

  1. Dico il nome del prodotto e le caratteristiche principali;
  2. Dico il nome del prodotto, le caratteristiche principali e per ognuno spiego tutti i dettagli;
  3. Dico il nome, le caratteristiche, i dettagli e come siamo arrivati alla scelta del nome.

Sono tutte scelte ottime, sono tutte ragionevolmente vere, ma la prima toglie tutti i dettagli inutili:

  • Spiegare troppi dettagli può annoiare e confondere;
  • Sapere il processo che ha portato alla scelta del nome può fuorviare il giudizio del campione.

Ecco, il “Rasoio di Occam” elimina ciò che è superfluo: se non è necessario, via.

Come Non Farsi Male con il Rasoio di Occam
La tentazione di tagliare troppo, però, può indurre in gravi errori perché si rischia di togliere anche ciò che serve. Riprendendo l’esempio del focus group, il nome del prodotto e le sue caratteristiche principali sono necessarie perché altrimenti le persone non capirebbero: se il prodotto fosse un’auto, non possiamo tralasciare che abbia l’aria condizionata o un sistema di frenata all’avanguardia perché sono caratteristiche importanti, ma non è necessario spiegare il meccanismo meccanico dell’aria condizionata e del sistema di frenata.

Come utilizzare il Rasoio di Occam nella tua Vita Professionale
Prendi un foglio di carta e scrivi tutto ciò che pensi sia importante riguardo alla decisione che devi prendere: pensa bene a questa lista, prenditi il tempo giusto, e poi assegna un ordine di importanza ad ogni voce.
Ora prendi un altro foglio e disegna un cerchio nell’estremità superiore. All’interno scrivici il concetto primario, quello più importante di tutti. Ora traccia una linea di un centimetro partendo da questo cerchio. Disegna un altro cerchio per inserire un altro concetto molto importante. Prosegui così per tutti quelli che reputi decisivi, mentre per quelli di cui ti sembra potresti farne a meno, disegna una linea che va verso l’estero. Più o meno stiamo disegnando un Fishbone Diagram. Quando hai finito, vedi se la sequenza ottenuta nella linea centrale sia logica e se può essere ulteriormente sfoltita.

Io e il Rasoio di Occam
Mano a mano che ci si prende la mano, questa tecnica diventa automatica. Personalmente la uso per ogni aspetto della mia vita, e non solo sul lavoro. La uso anche in situazioni comuni come al supermercato per evitare di acquistare prodotti che mi attirano in quel momento ma che poi non userò e getterò via dopo la scadenza. Sul lavoro, ad esempio, all’inizio tendo sempre a mettere tutte le informazioni che penso siano corrette poi, in seconda battuta, comincio a togliere tutto ciò che non serve: non si sbaglia mai.