Image by Gerd Altmann (Pixabay)
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Con questo post imparerai… quali sono i dispositivi che si possono controllare con Google Home e con Alexa Echo. 

Si fa presto a dire “eh, puoi controllarci tutto!”. Ok, ma “tutto” cosa? Perché l’idea alla base dei nuovi dispositivi della domotica di massa è fantastica, ma poi c’è il mondo reale. A chi non piacerebbe che un assistente virtuale metta per noi le canzoni e i film che ci piacciono, controllino le luci e la temperatura di casa, e tutto il resto? Vediamo allora una lista di elettrodomestici e altri prodotti che possono essere controllati con la voce dagli assistenti di Google e di Amazon. E’ una selezione ma abbastanza completa. Questo articolo non è a scopo promozionale dei singoli prodotti, ma puramente informativo

IMPORTANTE: Di solito tutti questi prodotti sono controllabili sia con Google Assistant (cioè il software dentro i vari Google Home) che con Alexa (ovvero il software dentro i vari Echo), però non è detto, può capitare che alcuni siano controllabili con Google Home e non con Alexa e viceversa, quindi controllate sempre la confezione e le caratteristiche.

L’HO COMPRATO MA NON FUNZIONA. L’installazione non è difficile, ma bisogna capire il funzionamento dei dispositivi come Alexa e Google Home. Quando si acquista un altro prodotto (una lampadina, un termostato ecc.) non basta montarlo e poi chiedere all’Home o a Echo “accendi la lampadina”. No, bisogna prima scaricare l’app del prodotto che si è acquistato (un esempio, per le lampadine di Xiaomi bisogna scaricare “Xiaomi Home app”), si fa l’installazione tramite questa e quando è tutto ok si apre l’app di Google Home o di Alexa e si mette in comunicazione con quella del prodotto. Se tutto va bene allora potremo controllare questi dispositivi con la voce.

Da notare, però, che alcune features potrebbero non funzionare. Ad esempio nel caso della lampadina colorata Xiaomi potremo scegliere l’intensità, la luminosità, il tono, la sfumatura fra 16 milioni di colori, mentre con Google Home possiamo limitarci ai colore base. Quindi l’ideale è gestire il tutto con l’app originale del prodotto, magari scegliere una configurazione, e poi limitarsi a chiedere i comandi basi con la voce.


AROMATERAPIA (DIFFUSORI DI AROMI, UMIDIFICATORI ECC.)
In generale questi diffusori sono ad ultrasuoni (ovvero creano frequenze ultra sonic a 360 ° che atomizzano istantaneamente nell’aria le molecole di acqua e olio essenziale. Questo li rende più sano dei diffusori di calore vecchio stile). Non emettono rumori, e si possono usare per creare atmosfera in una sala yoga, in casa, in ufficio, in una spa, nella camera da letto o dei bamini, ma possono anche essere utili per ridurre l’odore di sigarette, di cucina o degli animali domestici. Con l’app si possono controllare i colori, l’intensità, la nebbia che produce, c’è un timer, si può scegliere l’accensione/spegnimento a distanza. Le differenze sono soprattutto a livello di design e di capienza (vanno da 300 a 500ml di acqua). Interessante la caratteristica del poter cambiare l’intensità della luce. Esattamente come per il volume che può essere impostato a una percentuale, lo stesso si può fare con la luce: quasi tutte le lampade sono dimmerabili, ovvero si può dire “OK Google, abbassa la luce del 30%” o “Alexa, alza la luce del 30%”.


COSE DA CHIEDERE A GOOGLE HOME E A COSA SERVE
LA LISTA COMPLETA DEI COMANDI VOCALI


LAMPADINE
Oggi come oggi è l’applicazione più immediata della domotica: entri in una stanza e non devi spingere nulla, ti basterà dire “Alexa, accendi/spegni la luce” o “Ok Google, accendi/spegni la luce”. Adesso come adesso le luci non sono ancora potentissime a livello di Watt, ma ce ne sono tantissime anche colorate che possono creare un bell’effetto wow in casa. Sono quasi sempre dimmerabili.


PRESE ELETTRICHE
Vogliamo controllare qualsiasi oggetto elettronico con la voce? Allora abbiamo bisogno delle prese elettriche che possono essere o a parete, sostituendo quelle che abbiamo già, oppure usando dei filtri o delle ciabatte. E così, in due secondi, controlliamo tutto con Alexa o Google Assistant.


LAMPADE
Possono essere da tavolo, di quelle che metti in giardino o agli angoli di una stanza per creare atmosfera, oppure luci notturne magari per la stanza di un bambino. Quasi tutte dimmerabili. E senza considerare la striscia di luce a led, un nastro adesivo colorato che può creare degli effetti fantastici in casa.


COME FUNZIONA ALEXA AMAZON
LISTA COMPLETA DEI COMANDI VOCALI


LAMPADA A SOFFITTO
Ci sono anche le lampade a soffitto o delle plafoniere che possono essere controllate con Alexa e Google Home. Quasi tutte sono lampade che possono cambiare colore, che sono dimmerabili e alcune emettono anche dei suoni o la musica perché contengono dei piccoli altoparlanti. La scelta è puramente estetica, anche se quella di Nanoleet è davvero qualcosa di nuovo: In pratica sono dei triangoli indipendenti che possono essere montati scegliendo la forma che si preferisce. 


APERTURE DI CASA
Qui possiamo vedere ciò che sarà il futuro. Serrature apribili con lo smartphone, un videocitofono che si consulta guardando il cellulare, antifurto che si gestisce con la voce. Sono solo alcune delle applicazioni possibili nel campo della domotica.


RISCALDAMENTO
Una volta si doveva accendere a mano la caldaia, poi sono arrivati i timer che permettono di scegliere l’orario di accensione e spegnimento. Ora siamo un passo avanti: tramite i nuovi termostati possiamo gestire tutto con la voce o con la smartphone ovunque noi siamo. Non solo, alcuni fanno tutto da soli. 


TV E MUSICA
Con la voce non possiamo comandare soltanto il riscaldamento o le luci di casa, ma anche ciò che vediamo o che ascoltiamo in tv e non solo. Di base, ad esempio, sia Google Home che Alexa Echo sono degli altoparlanti da cui possiamo ascoltare la musica di Spotify, Amazon Music ecc., oppure le notizie e tanto altro. Volendo, però, possiamo gestire anche altro, tanto altro. Una precisazione: per gestire le tv che non hanno la compatibilità con Google Assistant o con Alexa (e non è scontato, anche se le tv sono smart e sono state acquistate due giorni fa) servono degli accessori specifici: per Google è necessaria la Chromecast, per Amazon serve invece FireStick Tv.


ELETTRODOMESTICI
E arriviamo agli elettrodomestici “pesanti”. Al momento sono ancora pochi quelli compatibili con la domotica, ma ne arriveranno sempre di più. Ci saranno frigoriferi che scansioneranno il cibo e se vedono che manca qualcosa metteranno quel prodotto nella lista della spesa o, addirittura, lo ordineranno online. Ci saranno lavatrici, lavastoviglie e tanto altro che sarà facilmente gestibile con la voce. Per il momento la scelta è ancora minima, ma arriveranno arriveranno…


STARTER-KIT
Se non vuoi perdere troppo tempo ad acquistare vari oggetti qua e là, almeno all’inizio, ci sono delle soluzioni che contengono una sorta di “starter kit”: un po’ di tutto per cominciare a trasformare la propria casa.