Tethering usb | Daniele Giudici

Oggi come oggi ogni contratto di telefonia mobile associa diversi gigabyte alla possibilità di telefonare. Sono giga utilissimi per poterli usare in mobilità perché ormai gli smartphone sono “i nuovi computer”, nel senso che facciamo più cose con lo smartphone che con il computer.

E se volessimo usare quei giga anche con il computer? Possiamo utilizzare la funziona “hotspot wifi” che possiamo utilizzare o con un modem 4G/LTE. Al riguardo ho scritto due articoli:

Queste due opzioni sono valide per creare e sfruttare una rete wifi in casa o in ufficio in modo che più dispositivi possano sfruttare la connessione internet che parte dallo smartphone (o dal modem 4G). Dispositivi che possono essere tablet, altri smartphone, computer, device di domotica (Alexa, Google home ecc.), smartwatch.
Quindi per farla semplice: hotspot wifi > più dispositivi connessi contemporaneamente.


INTERNET SI, WIFI NO

E se invece non ci interessasse creare una rete wifi perché vogliamo usare i giga dello smartphone solo con sul nostro computer? Nell’era dello smartworking, ad esempio, può capitare di lavorare in un bar, ad esempio, oppure in una sala d’attesa, in aeroporto, al parco, o chissà dove. È vero che possiamo utilizzare le reti wifi pubbliche, ma queste sono spesso lente (molti accessi contemporanei e distanza dal ripetitore) e anche poco sicure, quindi è meglio non inserire le nostre password o altri dati sensibili.
Come fare allora? Ecco che ci aiuta il Tethering USB.
Per farla semplice: Tethering USB > solo il dispositivo a cui è collegato lo smartphone tramite il cavo USB.


È FACILE!

Di base non è nulla di difficile.

1 – Collega lo smartphone e il computer tramite il cavo USB apposito:

  • Iphone: apparirà una schermata che ti chiederà se vuoi la connessione USB.
  • Android: apparirà la finestra in cui ti chiederà cosa vuoi fare (scambio foto, dati ecc.). Chiudila o seleziona “Nessun trasferimento di dati”.

2 – Disattiva la connessione wifi automatica sul computer;
3 – Sullo smartphone (può variare in base ai modelli):

  • iPhone: non devi fare nulla, dovrebbe riconoscerlo in automatico.
  • Android: Impostazioni > Connessione e condivisione > Abilita “Tethering USB”.

4 – Apri il browser sul computer e prova ad aprire una pagina. Se funziona ok. Altrimenti vai sulle Preferenze di Sistema della connessione internet del computer e seleziona la rete con il nome dello smartphone.


PROBLEMA TETHERING USB

Facile no? Sì, se funzionasse al primo colpo. Quasi sempre succede, a volte invece non ci si riesce. Personalmente mi è successo collegando uno smartphone Xiaomi con un Mac e nonostante i semplici passaggi descritti in precedenza, poi internet non funzionava sul computer. Collegando un iPhone, invece, nessun problema: la connessione filava benissimo via USB.
E’ un problema tipico dei Mac con gli Android. La soluzione, per fortuna, è facile, ma bisogna scaricare un piccolo drive sul proprio Mac e poi installarlo. Si chiama HoRNDIS ed è scaricabile da questo indirizzo: https://joshuawise.com/horndis
Lo sviluppatore spiega che funziona da OS X 10.6.8 (Snow Leopard) al 10.14 (Mojave) è un file kext ed implementa il protocollo RNDIS di Microsoft che è l’unico supportato nativamente dagli Android. Mac OS X invece supporta i device CDC Ethernet.
Per disinstallarlo (nel caso non si voglia più usare), basta metterlo nel cestino. Il file installato si trova nella cartella “Libreria > Extensions > HoRNDIS.kext”.

In questo modo, problema risolto. Si potrà usare la connessione dati del vostro Android anche con il Mac senza usare il wifi.